Excel contro gestionale: chi vince la sfida?
Excel … chi non lo usa?
In ogni azienda, di qualsiasi dimensione e settore, c’è un obiettivo da realizzare: il margine di guadagno.
E c’è un punto di partenza per conseguirlo: la gestione dei dati economici.
Il settore impiantistico non fa eccezione.
Uno fra gli applicativi più diffusi è senza dubbio Excel, soprattutto per memorizzare le informazioni, impostare un controllo delle attività svolte in cantiere e quindi gestire i dati di commessa.
Perché Excel è così diffuso?
Perché permette di creare e organizzare quantità di dati piuttosto ampie e di risolvere problemi legati principalmente all’elaborazione di questi dati.
Nel caso di un’azienda parliamo dunque dei dati riferiti ai costi, ai ricavi e al margine economico.
Come lo usano le aziende impiantiste?
Capita spesso che nelle aziende impiantiste vengano realizzati dei modelli gestionali su Excel, più o meno articolati. Questi modelli sono di solito relativi alle commesse, al bilancio, alle spese, alla manodopera.
L’azienda in questo modo controlla lo stato dei lavori (chiusi o in progress), la programmazione delle attività, il bilancio delle commesse e l’impiego della manodopera:

Ma Excel rappresenta davvero un sistema in grado di soddisfare le esigenze di gestione precisa, completa e attendibile delle informazioni?
E soprattutto … questi dati sono sufficienti per pianificare strategie di sviluppo aziendale?
I vantaggi e i limiti di Excel per la gestione aziendale
Siamo tutti d’accordo nel dire che questo tool si adatta bene alle fasi iniziali di organizzazione aziendale.
Inserire i dati è facile, come pure impostare le tabelle di analisi.
Excel inoltre permette di modificare la struttura delle informazioni con la massima semplicità, senza vincoli rigidi che invece si possono ritrovare nelle applicazioni più complesse.
Ma non ci sono solo vantaggi …
Usato come sistema unico di gestione e di strategia aziendale, Excel presenta infatti rischi e limiti abbastanza elevati.
La stessa facilità di modifica dei dati è un rischio. Come pure la frequenza degli errori nei dati, la difficoltà di aggiornamento dei valori, la non integrazione tra i fogli di calcolo e la difficoltà di eseguire analisi approfondite.
Tutti limiti che un’azienda vive man mano che crescono le attività, le persone da gestire e quindi la quantità di dati da controllare.

- massima precisione e sicurezza delle informazioni
- aggiornamento dei dati di commessa in tempo reale
- gestione veloce e non ripetuta dei dati
- interazione ottimale con i clienti
- condivisione dei valori economici
Passare a un sistema di gestione più strutturato
Quando l’azienda cresce e inizia ad avere esigenze gestionali più complesse, può essere utile valutare il passaggio ad un sistema gestionale ben progettato e verticale per il settore.
Un esempio può essere Perfetto, il sistema gestionale specifico e completo per aziende impiantiste, che offre strumenti innovativi di analisi e di gestione dei dati.
Il Centro di Controllo della Commessa, in particolare, aiuta l’azienda nell’organizzazione dei dati e sopratutto nell’analisi economica aziendale.
Se l’azienda impiantista cerca un sistema affidabile, con il Centro di Controllo di Perfetto può rispondere alle domande principali sull’andamento delle commesse e dell’attività in generale.
Eccone alcune:
1 quanto ho guadagnato realmente sulla commessa, in valore e in percentuale
2 quanto sto spendendo per l’acquisto dei materiali o per la manodopera
3 come stiamo andando rispetto alle previsioni di guadagno
4 qual è il valore totale dei costi di una commessa
5 qual è l’efficienza della gestione tecnica del cantiere

Tu da che parte stai: Excel o sistema gestionale?
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Mi interessa se è facile