Quando si installa un impianto elettrico, quanto è importante che sia sicuro e a norma? La risposta è semplice: è essenziale. Il certificato di conformità per impianto elettrico è il documento che certifica che l’impianto è stato realizzato secondo le normative di sicurezza.
Ma perché è così importante? E quando è obbligatorio?
In questa guida, risponderemo a queste e ad altre domande, aiutandoti a capire tutto quello che c’è da sapere su questo certificato fondamentale.

Cos’è il certificato di conformità per impianto elettrico?
Si tratta di un documento che attesta che l’impianto è stato installato in conformità con le normative di sicurezza vigenti.
Possiamo dire che rientra nella gestione della commessa, in particolare nella gestione della documentazione di accompagnamento dell’impianto.
Ma chi deve emetterlo e cosa deve contenere esattamente? Scopriamolo insieme.
Chi deve emettere il certificato di conformità?
Il certificato di conformità deve essere emesso da un professionista abilitato, cioè un installatore elettrico o un tecnico qualificato che abbia una formazione adeguata e sia in grado di garantire la sicurezza dell’impianto.
In pratica, la responsabilità ricade su chi ha realizzato l’impianto, che deve assicurarsi che tutto sia stato installato correttamente e in conformità con le normative. Questo professionista, al termine del lavoro, rilascia il certificato, che attesta la corretta esecuzione secondo le normative CEI e altre leggi in vigore.
È quindi fondamentale che l’impiantista possieda le qualifiche necessarie e rispetti le procedure per emettere un certificato valido.
Quando è obbligatorio il certificato di conformità?
Il certificato è obbligatorio in diverse situazioni, e la sua emissione dipende dal tipo di impianto e dalla sua destinazione d’uso:
1
Impianti nuovi: ogni volta che realizzi un impianto elettrico ex novo, è necessario emettere il certificato di conformità. Questo vale sia per impianti residenziali che industriali o commerciali
2
Modifiche o ampliamenti: se un impianto esistente viene modificato in modo significativo (come l’aggiunta di nuove linee elettriche o l’installazione di nuovi dispositivi), dovrai emettere un nuovo certificato di conformità per attestare che le modifiche rispettano le normative
3
Ristrutturazioni o rifacimenti: quando un impianto viene ristrutturato o rifatto, è necessario un nuovo certificato che attesti la conformità del nuovo impianto con le normative di sicurezza
4
Impianti in ambienti pubblici o industriali: in alcuni casi, come per gli impianti in ambienti pubblici, industriali o dove la sicurezza è particolarmente delicata, la normativa richiede in modo più stringente il rilascio del certificato di conformità
5
Impianti di potenza superiore a una certa soglia: in alcuni casi, per impianti con una potenza superiore a un determinato limite, l’obbligo di certificazione diventa stringente, per garantire che l’impianto sia sicuro e conforme
Come si compila il certificato di conformità impianto elettrico?
È una domanda che molti impiantisti si pongono, soprattutto per evitare errori che potrebbero compromettere la validità del documento.
La compilazione richiede precisione e attenzione ai dettagli, ma non è difficile.
Vediamo insieme i passaggi principali.
Vediamo insieme i passaggi principali.
- Dati dell’impianto: prima di tutto, bisogna inserire le informazioni generali sull’impianto, come la tipologia, la destinazione e la potenza installata.
- Normative di riferimento: è fondamentale indicare le normative a cui l’impianto si conforma (ad esempio, CEI 64-8).
- Verifica e prove: devi descrivere i test e le verifiche effettuate per garantire la sicurezza dell’impianto, come la continuità del conduttore di terra.
- Firma e dichiarazioni: alla fine, il certificato deve essere firmato dal professionista abilitato, che attesta la conformità dell’impianto.
Un software gestionale specialistico, come Perfetto, può semplificare notevolmente questo processo, permettendo di archiviare i dati e generare automaticamente il certificato.
Quali normative influenzano il certificato di conformità?
Le leggi in materia di sicurezza elettrica sono molto precise e si aggiornano regolarmente, lo sai meglio di noi! Ecco le principali normative in tema di certificazione impianti che dovresti seguire:
- CEI 64-8: la norma che regola gli impianti elettrici in bassa tensione
- Legge 46/90: stabilisce le regole per la sicurezza degli impianti elettrici in edifici
- Normativa europea: ci sono anche norme a livello europeo che si applicano a impianti elettrici, come le direttive CE e le norme IEC
Conoscere e applicare correttamente queste normative è essenziale per garantire che l’impianto sia sicuro e a norma.
Qual è la differenza tra certificato di conformità e dichiarazione di conformità?
Cos’è una dichiarazione di conformità? Come si differenzia dal certificato di conformità?
Spesso questi due termini vengono confusi, ma c’è una grande differenza.
La dichiarazione di conformità è rilasciata dall’installatore e attesta che l’impianto è stato eseguito secondo le normative, ma non è un documento tecnico come il certificato di conformità, che richiede una verifica specifica di tutte le condizioni di sicurezza.
In sostanza, la dichiarazione di conformità può essere sufficiente per impianti semplici, mentre il certificato di conformità è richiesto per impianti complessi o quando si devono risolvere questioni legali o di sicurezza
Cosa succede se non emetti il certificato di conformità impianto elettrico?
La risposta è chiara: rischi sanzioni legali.
Non emettere questo certificato può portare a multe, ma soprattutto alla messa in discussione della sicurezza dell’impianto, con possibili danni alle persone e alla proprietà.
In casi estremi, se l’impianto non rispetta le normative, potrebbero esserci anche responsabilità penali.
Come può aiutarti un software gestionale?
Gestire la compilazione del certificato di conformità può diventare semplice se usi uno strumento adeguato.
Sì perché in questo modo, non solo risparmi tempo, ma riduci anche al minimo il rischio di errori.
Parliamo di software gestionale per impiantisti.
Un software come Perfetto può aiutarti a mantenere tutto sotto controllo: dalla registrazione dei dati dell’impianto alla generazione automatica dei documenti di conformità.

Per concludere
In conclusione, il certificato di conformità per impianto elettrico è un documento essenziale che garantisce la sicurezza e la legalità di ogni impianto elettrico.
Compilarlo correttamente è fondamentale per evitare problematiche legali e per assicurare un lavoro di qualità al cliente.
Utilizzare strumenti digitali per semplificare questo processo può rendere il tuo lavoro più efficiente e sicuro.
Se vuoi approfondire come ottimizzare la gestione della documentazione, scopri come Perfetto può aiutarti nelle tue commesse. 👇