Nel settore impiantistico, conoscere il margine di profitto di ogni commessa è fondamentale per capire quanto si sta guadagnando realmente da un lavoro, al netto di tutti i costi.
Avere chiaro questo dato non solo aiuta a valutare la sostenibilità economica dei progetti, ma permette anche di prendere decisioni più informate per aumentare la redditività dell’azienda.
Seguici in questa pagina per capire cos’è il margine di profitto, come calcolarlo nel contesto impiantistico e quali strategie possono essere adottate per migliorarlo.

Cos’è il margine di profitto?
Il margine di profitto è la differenza tra i ricavi di un progetto e i costi sostenuti per completarlo. Rappresenta, in altre parole, la percentuale di guadagno che rimane dopo aver pagato tutte le spese necessarie, come i costi di manodopera, materiali e spese generali .
Nel settore impiantistico, dove i costi possono variare notevolmente da commessa a commessa, conoscere questo margine è fondamentale per evitare sorprese e assicurarsi che il lavoro sia davvero redditizio per l’azienda.
Come calcolare il margine di profitto nei lavori impiantistici
Per calcolare il margine di profitto di una commessa impiantistica, basta utilizzare una formula semplice:

In questa formula il guadagno lordo è dato dalla differenza tra i ricavi generati dalla commessa e i costi diretti sostenuti (manodopera, materiali, etc.).
👉 Facciamo un esempio pratico per chiarire.
Immagina di aver realizzato un impianto elettrico in un cantiere. In questa commessa:
- i ricavi sono stati 50.000€
- i costi di manodopera, materiali e altre spese sono stati di 35.000€
Il calcolo del margine di profitto sarà:

Questo significa che per ogni 100€ di ricavi, l’azienda ha guadagnato 30€ dopo aver coperto i costi diretti del progetto.
Fattori chiave che influenzano il margine di profitto nelle commesse impiantistiche
Sappiamo bene che nel settore impiantistico non è mai tutto rosa e fiori!
Tra imprevisti, costi da tenere sotto controllo e la necessità di rispettare tempistiche (spesso serrate), aumentare il margine di profitto non è sempre facile.
Però, ci sono alcuni fattori chiave che possono fare la differenza tra un progetto che va in perdita e uno che porta a un guadagno.
Ecco cosa bisogna tenere d’occhio per non rischiare di vedere il margine erodersi senza nemmeno accorgersene.
1. I costi dei materiali
La scelta dei fornitori e dei materiali influisce direttamente sui costi. Acquistare bene i materiali, alle migliori condizioni economiche, può fare una grande differenza sul margine finale.
2. La manodopera
La gestione efficiente dei tecnici è fondamentale. Troppe ore non previste in cantiere o lavori aggiuntivi per attività non programmate possono erodere il margine.
3. Gli imprevisti e le varianti in corso d’opera
Le modifiche richieste dal cliente durante l’esecuzione del lavoro o gli imprevisti (come materiale non conforme o guasti alle attrezzature) possono aumentare i costi senza che i ricavi aumentino proporzionalmente
4. Le normative e i permessi
L’adeguamento alle normative può comportare costi aggiuntivi, come la necessità di ottenere permessi, rilasciare certificazioni o conformarsi a nuovi regolamenti, che influiscono sul margine.

Aumentare il guadagno per commessa: strategie per impiantisti
Aumentare il margine di profitto non è una missione impossibile, ma richiede un po’ di astuzia e tanta organizzazione.
Non basta solo risparmiare sui materiali o sulle ore di lavoro: la chiave sta nel saper fare le scelte giuste, gestire le risorse in modo intelligente e, soprattutto, non farsi sorprendere da imprevisti che ti fanno scivolare in un mare di costi extra.
Ecco alcuni consigli che, se applicati con cura, possono davvero fare la differenza nel portare il tuo margine a livelli più alti.
1
Ottimizzare i costi di manodopera e materiali
Fare una ricerca accurata dei fornitori, acquistare materiali con accordi che legano le quantità ad una politica di sconti (grandi quantità = maggiori sconti) e gestire (e stimare) il tempo di lavoro in modo efficiente.
2
Pianificare con attenzione
Un buon progetto prevede una pianificazione dettagliata delle attività e dei tempi. Più un progetto è ben organizzato, meno imprevisti si verificano e più il margine di profitto si mantiene alto.
3
Usare tecnologie per l’efficienza
Investire in tecnologie per il monitoraggio e la gestione delle commesse può fare la differenza. Software specialistici come Perfetto (di cui parleremo tra poco) ti permettono di misurare e tenere sotto controllo i costi in tempo reale, ridurre gli sprechi e migliorare la produttività, aumentando così il margine.
4
Controllare in modo continuo i costi
Monitorare continuamente l’andamento della commessa e confrontare i costi preventivati con quelli reali ti permette di intervenire velocemente in caso di scostamenti e ottimizzare il margine.
5
Gestire la qualità
Garantire l’esecuzione dei lavori a regola d’arte è fondamentale per evitare costi aggiuntivi legati a rifacimenti, riparazioni, modifiche. La qualità del lavoro impiantistico è direttamente collegata al margine di profitto.
Strumenti utili per monitorare e migliorare il margine di profitto
Come abbiamo visto, migliorare il margine di profitto non è solo una questione di teoria, ma di azione concreta per controllare sempre l’equilibrio tra costi e ricavi di commessa.

Per applicare davvero i consigli su come calcolare e ottimizzare il margine, l’azienda ha bisogno di strumenti operativi adeguati.
Cosa intendiamo?
Ci riferiamo a tutto quello che serve (software, applicazioni, strumenti di lavoro) per monitorare i costi in tempo reale, gestire le risorse in modo efficace e prendere decisioni rapide e informate.
Quindi … utilizzare un software gestionale per le commesse è un’ottima soluzione!
Possiamo farti l’esempio di un software gestionale verticale che conosciamo molto bene: Perfetto.
È uno degli strumenti più potenti a disposizione delle aziende impiantistiche.
È pensato per rispondere alle esigenze specifiche del settore, integrando tutte le funzioni necessarie per il monitoraggio dei costi di commessa e l’ottimizzazione della produttività.
Con Perfetto, le aziende possono:
- gestire le commesse in modo più efficiente
- monitorare in tempo reale i costi di manodopera e materiali
- pianificare le risorse in modo preciso
- ottenere report in tempo reale sull’andamento delle commesse
- integrare la gestione della commessa alla gestione dell’azienda
In pratica, grazie a un software come Perfetto, ogni fase della commessa – dalla preventivazione alla consegna del lavoro – viene tracciata e controllata, riducendo al minimo gli sprechi e le inefficienze.
Con il monitoraggio continuo dei costi e delle performance, i margini di profitto possono essere costantemente ottimizzati e le decisioni possono essere prese in modo tempestivo, senza lasciare spazio a sorprese.
Senza un software gestionale adeguato, rischiare di perdere il controllo sui costi o di non individuare tempestivamente le aree da migliorare è molto più facile.
Perfetto migliora il controllo di commessa e aiuta l’azienda a mantenere un margine di profitto sano.
Conclusione: sei pronto a migliorare il tuo margine? Ecco come farlo
Abbiamo capito che ogni giorno, tra costi imprevisti, materiali e tempi di lavoro, il margine può essere facilmente messo alla prova. Ma se riesci a controllare, monitorando ogni dettaglio e ottimizzando ogni fase della commessa, il risultato è un profitto più solido e sicuro.
Sei d’accordo con noi?
Immagina di non doverti più preoccupare dei costi che sfuggono di mano o di fare i conti all’ultimo minuto per vedere se la commessa è ancora profittevole.
Con un software come Perfetto, ogni aspetto del lavoro è sotto controllo, permettendoti di prendere decisioni tempestive e mantenere il margine di profitto come deve essere.
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