La commessa produce margine.
Per far andar bene l’azienda occorre aumentare il margine di commessa.
Ti sono familiari queste affermazioni?
Se sì allora bene, sei l’azienda impiantista a cui dedichiamo questo articolo!
Quindi resta con noi e continua la lettura.
Il margine di commessa
Una commessa produce margine se i costi delle opere si mantengono in linea con le previsioni iniziali.
Viceversa, se i costi crescono tutta la maggiore spesa erode il tuo guadagno.
Un impiantista deve controllare i costi di commessa in tempo reale:
– per capire se la commessa sta costando come previsto
– per capire cosa sta producendo anomalie che fanno aumentare i costi
– per decidere le azioni da fare per far rientrare i costi
– per non perdere margine economico
Controllare i costi: quando è un vantaggio?
Se parliamo di controllo aziendale dei costi, dobbiamo far riferimento ai sistemi gestionali (o ERP).
Si tratta di sistemi informatici che aiutano a organizzare i flussi di dati e ad elaborarli per controllare l’andamento economico delle attività.
Nello specifico ci riferiamo ai sistemi gestionali dedicati alle aziende che realizzano impianti tecnologici.
I gestionali per impiantisti elaborano infatti informazioni oggettive sulle commesse: importi, indicatori, valori che evidenziano la situazione di commessa. Da questo si parte per controllare costi e margine.
Se conosci i costi, conosci dove intervenire.
Se conosci i costi sai dove agire per aumentare il margine di commessa.
Le aziende e il controllo di commessa
Noi di Antos conosciamo bene le aziende impiantiste.
Lavoriamo da vent’anni in questo mercato e aiutiamo quotidianamente oltre 400 impiantisti che utilizzano Perfetto, la soluzione gestionale verticale per il controllo della commessa.
Abbiamo quindi capito che sull’argomento “CONTROLLO” le aziende si suddividono in due categorie:
le aziende che “leggono” le informazioni di commessa
le aziende che “controllano” le informazioni di commessa
Le aziende che utilizzando un sistema gestionale dispongono di informazioni più o meno dettagliate su:
- situazione della commessa
- valore dei costi assorbiti
- valore dei ricavi realizzati
Questi dati bastano per affermare che si sta controllando realmente l’attività? E soprattutto bastano per aumentare il margine di commessa?
Molte aziende intendono il controllo proprio come semplice consultazione dei dati. Noi però possiamo dire che questa sola attività non basta per conseguire vantaggi economici.
Solo le aziende che controllano i costi e utilizzano le informazioni gestionali per individuare le anomalie possono aumentare il margine di commessa. I dati servono infatti per capire quali azioni correttive sono necessarie, evitando di andare a tentativi e sprecare tempo.
Controllo dei costi sì. Con quale strumento?
Abbiamo detto sopra che molte aziende impiantiste hanno scelto Perfetto per gestire i dati aziendali e aumentare il margine di commessa.
Che cos’è Perfetto?
È il sistema gestionale verticale per impiantisti che permette un controllo analitico e puntuale dei costi di commessa.
Pochi ma indispensabili strumenti per controllare la commessa senza perdere nessuna informazione:
- Stime affidabili dei lavori
- Raccolta dei dati a consuntivo
- Analisi dei costi
Vediamoli nel dettaglio!
Stime affidabili dei lavori
È il punto di partenza di ogni attività di controllo.
Perfetto stima i costi da sostenere per realizzare un’opera:
- quante sono le ore di manodopera da impiegare?
- quanti e quali sono i materiali da posare?
- quanti e quali sono gli eventuali servizi accessori?
Perfetto organizza i costi stimati e li divide per tipologia: merce, manodopera, servizi, oneri.
In questo modo tale è possibile fare un’analisi dettagliata dei valori per singola voce.
Raccolta dei dati a consuntivo
Perfetto raccoglie di dati effettivi sulle lavorazioni in cantiere e attribuisce la commessa di riferimento alle voci di costo.
La gestione delle informazioni per singola commessa è quindi pensata per rendere efficace il controllo dei reali costi di lavorazione.
Ogni voce di costo è associata alla commessa.
È dunque facile ottenere in automatico i costi consuntivi di commessa.
Facciamo un esempio di raccolta dati per commessa …
- manodopera: il tecnico in cantiere compila il rapportino di lavoro che specifica le ore impiegate e il codice della commessa di riferimento.
- materiale: l’ordine al fornitore viene associato alla commessa e questa operazione genera l’impegno di materiale. Di conseguenza la fattura di acquisto ricevuta riporterà il relativo codice di commessa.
- servizi: se – ad esempio – l’azienda noleggia un’attrezzatura per realizzare un’opera, la fattura di noleggio ricevuta attribuisce il costo alla commessa.
Analisi dei costi
Abbiamo registrato la stima dei costi. Abbiamo raccolto i dati consuntivi di commessa.
A questo punto con Perfetto possiamo fare l’analisi dei costi della commessa, scendendo nel dettaglio di ogni voce.
Un controllo dei costi risponde a tante domande:
- quanti costi abbiamo assorbito per la commessa?
- in base all’avanzamento della commessa, i costi sono in linea con le previsioni?
- alti costi di materiale …. posso impiegarne meno da qui alla chiusura dei lavori?
- quante ore di manodopera ho già impiegato rispetto al budget?
- alti costi di manodopera: ho impiegato lavoro straordinario?
- cosa posso fare per recuperare i costi fino alla chiusura dei lavori?
Facciamo un altro esempio di analisi dei costi …
Si tratta dello strumento evoluto di Perfetto per avere a colpo d’occhio il Quadro Costi con il riepilogo dei valori di costo divisi per tipologia (merce, manodopera, Servizi, Oneri, Altro).
Analizziamo la situazione dei singoli costi:
- costi previsti
- costi consuntivi
- valore merce in ordine
- budget ancora disponibile (residuo)
Vogliamo una panoramica della commessa e controllare se ci sono eccessi di spese?
Ci aiuta il “Prospetto Costi Commessa”. Valori di consuntivo aggiornati e in evidenza.
In questo caso vediamo subito che la commessa sta andando fuori budget.
Il totale dei costi consuntivi è infatti superiore ai costi preventivi. La voce che registra un valore anomalo è quella della Merce.
Conoscendo queste informazioni, quali azioni possiamo quindi intraprendere per evitare che la commessa si chiuda con costi superiori alla stima iniziale?
1 possiamo indagare sui costi di materiale per vedere quale impiego sta avendo una performance negativa
2 possiamo cercare di limitare l’utilizzo di quel materiale
3 possiamo spiegare al cliente che uno specifico materiale non era previsto nella stima iniziale e dunque deve essere valorizzato a parte
Le azioni correttive si possono fare solo se conosciamo e controlliamo tempestivamente la situazione di commessa.
E tu come controlli i costi delle tue commesse?