Spesso l’imprenditore si trova a rispondere alle seguenti domande:
⋅ Quante ore abbiamo lavorato nel cantiere “XXXX”?
⋅ Come facciamo a finire in tempo il cantiere “YYYY” se andiamo così lenti?
⋅ Quali sono stati gli imprevisti che hanno fatto ritardare il cantiere “ZZZZ”?
⋅ Perché sul cantiere “YYYY” siamo ancora così indietro?
⋅ Quanto ci è costata la manodopera del cantiere “ZZZZ”?
⋅ Sul cantiere “XXXX” ci abbiamo messo il doppio del tempo previsto, quanto margine abbiamo perso?
Per un imprenditore che gestisce cantieri queste sono domande molto importanti e lo diventano ancora di più quando deve “fare i conti” della propria gestione.
Il controllo di efficienza della manodopera è una fase che influenza la buona riuscita della commessa in quanto il risultato economico dell’azienda dipende dalla capacità di completare i lavori nei tempi previsti conseguendo un buon margine.
Ma come si controlla l’efficienza della manodopera e delle attività aziendali
L’imprenditore conosce meglio di chiunque altro i vizi e le virtù dell’azienda, conosce il proprio fatturato, il parco clienti, il personale impiegato.
Questa conoscenza, insieme alle sue capacità personali, gli è sicuramente utile per gestire l’azienda ma a volte non basta, soprattutto quando le informazioni da considerare sono tante e sono determinanti per il buon andamento dell’azienda.
La risposta è SI …. esistono varie situazioni aziendali in cui organizzarsi è vitale, te ne descriviamo cinque:
Se la mia azienda è “allenata” a gestire commesse di piccole o medie dimensioni, l’acquisizione di una commessa molto più grande del solito potrebbe trasformarsi in un boomerang: impegni finanziari, accordi contrattuali, imprevisti possono essere difficilmente assorbiti dall’azienda se non ci si è preparati in anticipo.
Quando il volume d’affari aumenta rapidamente è necessario tenere sotto controllo l’incremento dei costi fissi aziendali, in particolare quelli relativi all’organico (diretto ed indiretto). L’aumento del fatturato va analizzato e considerato nel medio termine per prendere le decisioni migliori riguardo alla crescita dell’azienda. Un incremento di fatturato mal gestito può provocare un esubero dei costi aziendali con la conseguente perdita di competitività, se il trend positivo non mantiene il ritmo iniziale.
L’incremento dell’organico (diretto o indiretto) può accrescere la competitività aziendale se si conoscono in anticipo i risultati derivati dagli inserimenti. Diversamente, aumentare l’organico può essere un rimedio sbagliato per il recupero di efficienza del personale già presente. E’ buona regola identificare i risultati attesi dai propri collaboratori e stimolarli ad aumentare i loro standard. Solamente quando tutte le persone hanno uno “standard” alto è ragionevole pianificare nuovi inserimenti.
Un forte calo di lavoro va gestito con grande lucidità. E’ difficile mantenere la calma e prendere le decisioni migliori quando si presenta una situazione di pericolo. L’imprenditore che si è organizzato per avere sempre il controllo della situazione e che dispone di tutti gli indicatori importanti per la gestione aziendale ha molte possibilità in più di prendere buone decisioni rispetto all’imprenditore che, non disponendo di dati oggettivi, si lascia travolgere dall’allarmismo e prende decisioni tardive ed emozionali.
Tuffarsi in una nuova avventura imprenditoriale, avviare un nuovo ramo d’azienda o semplicemente proporre nuovi prodotti e servizi diversi da quelli abituali può essere rischioso per il business dell’azienda se non si effettuano le dovute simulazioni e se non si ha il controllo della situazione.
Con Perfetto è possibile raccogliere tutte le informazioni relative alla attività di manodopera svolte sulla commessa, realizzate dai dipendenti o da personale esterno.
Rilevi e controlli il volume di ore lavorate e lo confronti con il budget di ore previste, valuti l’effettivo stato di avanzamento dei lavori per capire se la commessa verrà completata in modo ottimale o se ci sarà una maggiorazione dei costi di manodopera.
Se viene rilevato un ritardo nei lavori, tramite il Centro di Controllo della Commessa, riesci ad analizzare in dettaglio le motivazioni:
⋅ ritardi dovuti a motivi personali: si analizzano le ore lavorate per singolo dipendente e il dettaglio delle attività fatte
⋅ pianificazione dei lavori efficace o discontinua: si analizzano i grafici di presenza sul cantiere
⋅ fase specifica critica della commessa: si controllano eventuali esuberi di tempo nelle fasi della commessa per risalire alle cause ed evitare il perdurare dell’anomalia
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