Quando si realizza o si prolunga un impianto elettrico domestico, il cliente ha solitamente la possibilità di scegliere l’aspetto e la funzionalità di alcune componenti: il numero e la posizione delle prese elettriche, la tipologia degli interruttori, eventuali dimmer per regolare l’intensità della luce ed infine le placche elettriche da installare negli ambienti.
L’esigenza di coniugare funzionalità dell’impianto e lato estetico si presenta sia per la scelta di sistemi di riscaldamento e condizionamento, sia per l’individuazione di elementi dell’impianto elettrico e soprattutto illuminotecnico.
Per soddisfare questa esigenza, puoi proporre i nuovi interruttori touch che presentano una linea semplice, dall’impatto visivo elegante e ultra-tecnologico.
In questa epoca di grande diffusione della tecnologia digitale spesso, quando si sente la parola ‘touch’, si pensa a smartphone, tablet e dispositivi che si possono comandare attraverso un touch screen.
In realtà la tecnologia a sfioramento oggi si utilizza anche per la creazione di interruttori in ambito domestico. Questa tecnologia è molto simile, ma non identica, a quella contenuta negli smartphone.
Gli interruttori touch sono apparecchi studiati per attivare comandi a sfioramento. Di solito sono costruiti per gestire più lampade (o più dispositivi) attraverso diversi pulsanti touch presenti nella stessa area.
La tecnologia touch non è una novità recente nell’ambito dell’illuminazione domestica. Infatti da decenni i sensori touch vengono utilizzati sulle lampade e su specifici interruttori.
Ma solo da poco tempo la tecnologia dell’illuminazione si è evoluta fino al punto di progettare interruttori a sfioramento intelligenti, in grado di gestire più segnali all’interno di singoli dispositivi programmabili (luce, clima, allarme,….).
Ciò rende gli interruttori touch una valida alternativa agli interruttori tradizionali di tipo meccanico.
Questo in particolare è un aspetto molto interessante perché attraverso gli interruttori a sfioramento dotati dello schermo a LED si può fare non solo il controllo on/off dei dispositivi elettrici, ma anche il monitoraggio delle lampade accese.
In aggiunta, esistono anche placchette con interruttori a sfioramento per il controllo termico, di umidità e di ventilazione, oppure per controlli dedicati alla domotica – per l’apertura di porte e cancelli, l’attivazione del sistema di allarme o la gestione di finestre e avvolgibili.
Insomma …. oggi un interruttore touch si presenta in maniera radicalmente diversa rispetto ai suoi predecessori: i pulsanti rimangono nascosti dietro una piccola placca elettrica che si comanda appunto in modalità touch, a sfioramento.
E tu quanti clienti hai che hanno rivoluzionato la loro vita con la tecnologia touch in questi ultimi anni?
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