Energy Manager …
E’ una nuova figura professionale, necessaria e sempre più richiesta dal mercato.
Quali sono le opportunità e le competenze richieste per svolgere questa professione?
L’Energy Manager è definito come
una figura professionale che vede tra i propri compiti principali l’analisi, il monitoraggio e l’ottimizzazione dell’uso dell’energia nelle imprese e negli enti, pubblici o privati.
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E’ dunque colui che deve portare presso l’azienda per cui lavora:
> risparmio energetico
> ottimizzazione dei consumi
> riduzione dei costi
> sgravi fiscali
In particolare, l’Energy Manager è un tecnico qualificato in materia energetica.
E’ inoltre esperto nell’utilizzo delle fonti rinnovabili.
Oggi tutti sentiamo parlare in modo prepotente di efficienza e di consumo energetico intelligente.
In questo contesto, chi si occupa di gestione dell’energia è sempre più richiesto nel mercato del lavoro e anche nell’economia delle aziende.
Per questo la FIRE – Federazione Italiana per l’uso razionale dell’energia – da alcuni anni organizza il Premio Energy Manager in collaborazione con ENEA.
Il premio vuole in qualche modo “celebrare” questa figura professionale e riconoscerla come primaria per il benessere energetico delle piccole e medie imprese.
Il premio verrà assegnato a Rimini nel corso di Key Energy, la manifestazione dedicata alle energie rinnovabili che si svolgerà dal 6 al 9 novembre in contemporanea con Ecomondo.
Come ci si può candidare?
Le candidature al premio 2018 possono essere presentate al seguente link: Premio 2018
Per partecipare occorre essere stati nominati Energy Manager dalla propria azienda nel corso del 2018.
Occorre inoltre aver realizzato dei progetti e delle attività per la riduzione dei consumi di energia, l’ottimizzazione dei processi e il ricorso alle fonti rinnovabili in azienda.
Con queste parole Dario Di Santo, Direttore FIRE, ha aperto la cerimonia di premiazione dei due migliori Energy Manager nominati per l’anno 2017
L’evento 2017 ha visto premiati Felice Bochicchio (per il settore PMI industriale) e Gennaro D’Addio (per il settore PMI terziario).
Entrambi sono stati apprezzati per le attività legate all’efficienza energetica realizzate presso le aziende in cui prestano la loro attività lavorativa.
Diventare Energy Manager: i consigli di
L’Energy Management offre dunque nuovi sviluppi economici e professionali a chi opera nel settore energetico.
Chi conosce le dinamiche dell’utilizzo dell’energia e segue le tecnologie connesse alle fonti rinnovabili può trovare in questo ruolo l’opportunità di consigliare interventi di miglioramento dell’efficienza energetica all’interno delle imprese.
Vogliamo riassumere quanto detto sopra?
Da esperto in materia, deve garantire l’ottimizzazione dei costi e l’efficienza nel consumo energetico
Deve infatti frequentare un corso abilitante e ottenere un attestato che certifica le competenze acquisite
La nomina a Energy Manager è annuale e va comunicata alla FIRE che gestisce gli incarichi e ne pubblica l’elenco, come un vero e proprio albo professionale ai sensi di Legge
La FIRE gestisce le nomine degli Energy Manager su incarico del Ministero per lo Sviluppo Economico e ne promuove le attività mediante conferenze, attività formative, studi di mercato e progetti europei che hanno l’obiettivo di migliorare gli strumenti a disposizione di questi professionisti.
E tu hai mai pensato di diventare Energy Manager?
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