Nel campo del riscaldamento, in ottica sempre più green, sta aumentando l’interesse per il riscaldamento a infrarossi.
Le motivazioni sono sia economiche, sia di rispetto ambientale visto che questo sistema funziona senza produzione di fumi e con una efficienza piuttosto elevata.
Questo metodo di riscaldamento è basato su pannelli a parete che, scaldandosi, arrivano a 60-80 °C di temperatura e irraggiano la loro energia nell’infrarosso, senza produzione di luce visibile, di fumi o gas.
Ci si scalda con l’elettricità: niente fumi, niente rischi di esplosioni, niente manutenzione, installazione velocissima, possibilità di autoprodursi parte dell’energia.
Inoltre si può arrivare alla massima efficienza convertendo in calore oltre il 90% dell’elettricità e si può dosare il riscaldamento con precisione nel tempo e nello spazio.
Il principio del riscaldamento a infrarossi è quello dell’irraggiamento.
L’energia viene trasmessa tramite onde elettromagnetiche che si tramutano in calore quando entrano in contatto con qualsiasi tipologia di corpo.
Le onde a infrarossi infatti non scaldano l’aria ma gli elementi che riescono a raggiungere e, di conseguenza, l’ambiente circostante nel raggio di circa 6 metri dalla sorgente.
La diffusione del riscaldamento a infrarossi può essere spiegata dai vantaggi di questo tipo di impianto e da alcune motivazioni principali.
Prima motivazione: la potenza del calore
Un pannello di dimensioni contenute riscalda tre pareti ed un pavimento, oltre a tutti gli oggetti contenuti nella stanza. Si ottiene quindi una superficie radiante 4 volte maggiore di quella raggiunta da un sistema alimentato da pompe di calore.
Seconda motivazione: il benessere fisico
Con il riscaldamento tradizionale l’aria calda prodotta tende a salire nell’ambiente in cui viene diffusa. Inoltre il corpo umano percepisce il calore in modo disomogeneo e questo può provocare sensazioni di disagio.
Il riscaldamento a infrarossi invece scalda per irraggiamento. Ciò vuol dire che la temperatura nell’ambiente resta costante dal pavimento al soffitto e il corpo umano percepisce calore in modo costante aumentando il comfort e il senso di benessere.
Terza motivazione: il lato estetico
I pannelli, che hanno dimensioni e potenze variabili, sono leggeri, spessi pochi centimetri e facilmente installabili.
Il loro punto di forza è la possibilità di essere decorati nella parte esterna radiante e quindi diventare un elemento estetico d’arredo nell’ambiente in cui vengono posati.
Grazie alle dimensioni e al peso ridotti, possono essere appesi alle pareti come dei quadri. In alcuni casi è anche possibile decorarli con delle foto stampate sopra.
Quarta motivazione: la praticità
Un impianto di riscaldamento a infrarossi elimina caldaia, tubazioni, canne fumarie, bruciatori, termosifoni, pompe o valvole, risparmiando quindi molto sui costi di realizzazione e progettazione dell’impianto.
In più, non è necessaria alcuna autorizzazione per l’installazione e si può usufruire dei contributi previsti dalla Legge sulla ristrutturazione edilizia ed il Risparmio Energetico.
Infrarossi: calore benefico, comfort fisico e risparmio energetico.
Nel mondo è una novità relativa … in Italia è una novità che sta arrivando in questi anni.
I suoi molti vantaggi stanno cominciando a far diventare questo tipo di riscaldamento una opzione da considerare anche nel nostro paese. Anche da noi infatti esistono già modelli con centralina programmabile che permette di contenere i consumi e modulare la potenza in base alla temperatura da mantenere, all’ora del giorno e alla stanza dove si trovano i pannelli.
E tu hai già clienti che hanno richiesto l’installazione del riscaldamento a infrarossi?
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