Abbiamo già parlato della catena di approvvigionamento come una delle aree più importanti e strategiche della gestione aziendale. In questo articolo ci soffermiamo sulla catena di approvvigionamento nell’azienda di impianti: quali sono le differenze con la catena di approvvigionamento di un’azienda produttrice tradizionale? Mettiamo il focus sull’importanza della gestione dei fornitori e sull’approvvigionamento dei materiali in relazione al cantiere e alla commessa.

Catena di approvvigionamento azienda di impianti
Quando parliamo di approvvigionamento nelle aziende impiantiste ci riferiamo alla gestione dei materiali da installare in cantiere.
Parliamo quindi di una catena di approvvigionamento diversa rispetto a quella tipica delle altre aziende, come ad esempio le imprese produttrici tradizionali.
Queste, infatti, si occupano di fabbricazione, di produzione di grandi quantità di articoli e utilizzano grandi quantità di materiali e merci da trasformare in prodotto finito.
In questo caso quindi l’azienda produce e vende i propri prodotti trasformando i materiali acquistati.
Nelle aziende impiantiste invece l’approvvigionamento ha una sua particolare struttura, abbastanza diversa.
Perché?
Perché le aziende impiantiste non producono ma realizzano un impianto, installano e posano materiali.
Operano prevalentemente su commessa e, per rispettare i tempi di consegna fissati, devono procurarsi il materiale necessario in modo organizzato, puntuale e prevedibile.
Nei cantieri di impianti si utilizzano materiali diversi tra loro e, per poter realizzare l’opera, il materiale deve essere disponibile quando serve e dove serve.
Cosa significa?
Vuol dire che l’azienda impiantista deve controllare – mediante una corretta gestione degli approvvigionamenti – l’entità delle scorte di magazzino (se pianificabili), la consegna dei materiali e la loro distribuzione tra i cantieri.
L’organizzazione degli acquisti nell’azienda di impianti
La catena di approvvigionamento in una azienda impianti deve essere organizzata per ottenere risultati soddisfacenti in termini di efficienza e redditività.
L’impiantista deve avere un processo di acquisto basato su una gestione efficace delle risorse (fornitori, materiali, installatori) e su un controllo dei costi.
Cosa significa gestire gli approvvigionamenti?
Significa:
- predisporre e definire i criteri di scelta dei fornitori
- organizzare e controllare tutte le operazioni per il corretto acquisto dei materiali
- controllare la puntuale evasione delle consegne per garantire l’attività delle squadre di lavoro
- verificare la qualità dei materiali consegnati da installare nell’impianto
In particolare, si tratta di gestire le fasi di acquisto e di consegna dei materiali.

In ambito elettrico e idraulico (o termoidraulico) le strategie di acquisto più comunemente usate nelle aziende sono:
- l’acquisto diretto
- l’acquisto a stock (scorte)
- l’acquisto in base alla domanda
Quello diretto è l’acquisto di prodotti o componenti da un fornitore selezionato nel momento stesso in cui servono (quindi possiamo dire “in emergenza”), mentre l’acquisto a stock consiste nell’acquistare materiali in modo pianificato per garantire delle scorte sempre disponibili.
Infine, l’acquisto in base alla domanda consiste nel comprare per la commessa, quindi comprare quello che serve, quando serve (si fa l’ordine sulla base del fabbisogno di commessa).
La gestione dei fornitori
Come gestiscono i fornitori le aziende impiantiste rispetto alle altre aziende, ad esempio quelle produttrici?
Ci sono sicuramente delle differenze, vediamo quali.
Nell’industria di produzione il fornitore è solitamente un’altra azienda che produce un bene o un servizio da impiegare nel processo produttivo (esempio: una fabbrica che produce serramenti acquista da un’altra fabbrica che produce colle).
Quindi la gestione dei fornitori si basa su una negoziazione legata alla sola acquisizione del materiale.
Quando l’azienda è un’impiantista, la gestione è orientata al cantiere, vale a dire alla commessa.
Cosa cambia?
Cambia il punto di partenza!

Cambiano i criteri di scelta.
L’impiantista sceglie i propri fornitori tenendo conto di numerosi fattori, come la tempestività nella consegna, la qualità dei materiali forniti, il prezzo competitivo, il rispetto delle tempistiche pattuite e soprattutto la possibilità di garantire la continuazione dell’approvvigionamento per l’intera durata del progetto.
Inoltre – non meno importante – la gestione dei fornitori nel settore degli impianti deve essere agile e flessibile, perché mentre la commessa è in progress è molto frequente che cambino le esigenze del cantiere e quindi diventa fondamentale la capacità della fornitura di adattarsi a questa variabilità.
Nell’azienda di impianti quindi l’approvvigionamento non è solo negoziazione sul prezzo. Anzi, l’aspetto economico è considerato quasi alla pari di altri fattori, come l’affidabilità, la disponibilità di materiale e soprattutto il rispetto dei tempi di consegna.
Catena di approvvigionamento azienda impianti:
elettrici e idraulici a confronto
Quando parliamo di impiantisti, parliamo di aziende che installano impianti nei settori elettrico e idraulico (con tutti i settori affini come le energie rinnovabili, il condizionamento, la sicurezza, le telecomunicazioni).
La percezione del rapporto con i fornitori è uguale nei due settori?
È simile ma non uguale.
Le aziende idrauliche danno molto valore al fatto di costruire un rapporto di collaborazione col fornitore per ottenere disponibilità e affidabilità, sia nelle consegne che nella qualità dei materiali da installare.
Questo dipende dal mercato specifico e dal fatto che in ambito idraulico spesso le installazioni non prevedono prodotti standard o a catalogo, sono lavori molto personalizzati che richiedono materiali specifici. Magari usati solo per quella commessa.
L’azienda di impianti elettrici sente invece meno vincolante la fidelizzazione con il fornitore, o meglio la considera forse più scontata. In ambito elettrico, infatti, è più usuale (o forse più facile) costruire un rapporto ricorrente di fornitura proprio per il fatto che si utilizzano maggiormente componenti standard. Si acquista più frequentemente a catalogo e questo favorisce la tendenza ad acquisti ripetuti e ricorrenti, quindi un rapporto che si presta ad essere più continuativo.
L’approvvigionamento dei materiali per la commessa
L’approvvigionamento dei materiali per la commessa – una volta scelti i fornitori – è una delle attività più importanti nell’azienda impiantista, sia perché è legato alla fase di realizzazione del progetto (cioè alla fase di esecuzione dei lavori), sia perché è legato alla fase di gestione della commessa (l’aspetto economico).
Gli acquisti di materiale condizionano la realizzazione pratica dell’opera (quindi il lavoro dei tecnici in cantiere) perché evitano – se gli ordini sono ben fatti – problemi di ritardi, imprevisti, sostituzioni di componenti in progress.

Quindi, ai fini del buon avanzamento del cantiere:
- i materiali devono essere qualitativamente conformi alle esigenze dell’impianto
- devono arrivare nei tempi necessari ad assicurare le attività dei tecnici
- devono evitare problematiche di soddisfazione del cliente
Ma c’è anche l’aspetto economico legato agli acquisti.
Le aziende di impianti realizzano commesse allo scopo di conseguire margine, lo sappiamo bene.
Conseguire margine sulle commesse, infatti, è ciò che garantisce la crescita dell’azienda. Elettrici e idraulici lo ammettono: un buon approvvigionamento, fatto al miglior prezzo e alle migliori condizioni di pagamento possibili, con gli strumenti operativi giusti, sicuramente agevola la gestione economica della commessa e il conseguimento del margine economico e di una produttività positiva dell’impianto.
Conclusione – il focus dell’aziende di impianti
nella gestione degli approvvigionamenti
Arrivati fin qui abbiamo capito che la catena di approvvigionamento nelle aziende impiantiste considera aspetti molto importanti, che vanno oltre l’importanza di acquistare i materiali al giusto prezzo.
La scelta dei fornitori deve essere guidata – oltre che dalla valorizzazione dei costi di acquisto – dalla conoscenza delle caratteristiche tecniche dei materiali, del fabbisogno di commessa ma anche dalla garanzia di affidabilità e puntualità nelle consegne in cantiere.
Sì, perché in queste aziende la gestione degli approvvigionamenti è organizzata attorno al cantiere e all’impianto da realizzare. Diventa quindi importante approvvigionarsi mettendo spesso il fornitore “al centro” del processo e strutturando un ufficio acquisti capace di controllare i costi di tutti i materiali necessari per la commessa e di verificare puntualmente consegne, tempi e solleciti di fornitura per evitare spese impreviste