La produttività marginale di un impianto è un concetto fondamentale per l’efficienza operativa e la redditività di un’impresa di impiantistica.
Detto questo, ti diciamo che, se vuoi avere un vantaggio competitivo nel tuo settore, devi monitorare e calcolare attentamente questo indicatore.
Ma cos’è esattamente la produttività marginale?
L’articolo che stai leggendo vuole approfondire questo concetto nel contesto dell’impiantistica.
Parleremo anche di come la produttività marginale può essere gestita utilizzando un software gestionale specifico per impiantisti e indicatori di performance (KPI) ben definiti.
Iniziamo? Buona lettura …

Produttività marginale: cos’è?
Parliamo di un concetto di analisi economica e gestionale, che va oltre il controllo contabile.
Misura l’aumento di produzione o redditività ottenuto da un’unità aggiuntiva di input o risorsa utilizzata in un impianto.
Nelle aziende specializzate nell’installazione di impianti elettrici e idraulici, rappresenta il tasso di cambiamento del rendimento di un progetto derivato da un incremento minimo di risorse impiegate, come la manodopera specializzata, materiali e tempo di lavoro.
In altre parole, la produttività marginale riflette l’efficacia con cui l’azienda utilizza risorse specifiche per produrre risultati tangibili in termini di installazione e funzionamento degli impianti.
Se nella tua azienda la misuri, riesci a identificare le condizioni ottimali di lavoro in cantiere e a massimizzare l’efficienza operativa.
Infatti, un aumento della produttività indica che l’azienda sta utilizzando in modo più efficiente le risorse disponibili, mentre una diminuzione potrebbe indicare la necessità di rivedere e ottimizzare le strategie operative.
Facciamo un esempio pratico per farti capire di cosa stiamo parlando.
Produttività marginale nell’azienda di impianti
Immaginiamo un’azienda di impianti che utilizza un certo numero di lavoratori per completare un progetto. Se l’aggiunta di un ulteriore lavoratore permette di completare la commessa in modo più rapido, ottenendo una maggiore efficienza operativa o una maggiore redditività, allora si può affermare che la produttività marginale è positiva.
Al contrario, se l’aggiunta di un ulteriore input (tecnico aggiuntivo o materiali aggiuntivi) non porta a un aumento significativo nell’efficienza del cantiere, la produttività marginale può diminuire o diventare negativa. In questo caso l’azienda si deve chiedere, ad esempio, se sta utilizzando le risorse in modo inefficiente.
Produttività marginale nell’impiantistica: quali sono i fattori che la influenzano?
Nell’ambito dell’impiantistica, diversi fattori possono influenzare la produttività di un impianto. Vediamoli meglio.
1
La qualità e l’efficienza delle attrezzature utilizzate
Ad esempio, se un’azienda installa impianti impiegando macchinari moderni e innovativi, potrà ottenere una maggiore produttività marginale rispetto a un’impresa che si affida a macchinari obsoleti o inefficienti
2
La competenza e l’esperienza del personale
Il personale qualificato, che è in grado di adottare pratiche efficaci e di risolvere prontamente le difficoltà che si presentano durante un progetto, può aumentare l’efficienza operativa e ridurre errori e inefficienze, influenzando positivamente la produttività marginale complessiva
3
La scelta e la qualità dei materiali
Utilizzare componenti di alta qualità non solo assicura la durata degli impianti installati, ma può anche ridurre i tempi di installazione e manutenzione, aumentando così la produttività marginale
4
L’organizzazione del lavoro in cantiere
Organizzare il lavoro e pianificare le fasi della commessa (ad esempio usando un gantt di progetto), aumenta la produttività marginale. Pianificazione, gestione efficiente del tempo, uso ottimale delle competenze, assegnazione corretta delle risorse sono elementi che contribuiscono a migliorare l’efficienza complessiva del cantiere
Che ne pensi?
Ti sembra importante valutare attentamente tutti questi fattori?
Farlo o non farlo significa scegliere di massimizzare (o no) l’efficienza operativa e la redditività della tua azienda.
Produttività marginale: come calcolarla e monitorarla?
Arriviamo alla parte pratica: come si calcola tutto questo?

Per calcolare la produttività marginale nelle aziende di impianti, è essenziale analizzare il rapporto tra il risultato della gestione commessa (output) e le risorse specifiche impiegate (gli input).
Quindi, l’attività di partenza è quella di raccogliere dati precisi e affidabili riguardo all’output ottenuto e agli input utilizzati.
Ad esempio, se consideriamo la manodopera come input e l’avanzamento della commessa come output, il calcolo della produttività marginale potrebbe essere espresso come la variazione percentuale nell’avanzamento lavori in risposta a un incremento minimo di ore lavorate da parte dei tecnici specializzati.
Cosa serve per avere dati affidabili
Il monitoraggio della produttività marginale richiede l’uso di un software gestionale appositamente progettato per la raccolta e la gestione dei dati sulle risorse impiegate, sulle attività svolte in cantiere e sull’output ottenuto.
Il software gestionale verticale per il settore impianti può semplificare questo processo, perché tiene traccia dei dati di commessa, della contabilità di cantiere, degli input e dei risultati finanziari ed economici.
In particolare, laddove disponibili, i KPI (Key Performance Indicators) giocano un ruolo fondamentale nel monitoraggio della produttività marginale. Forniscono infatti una visione chiara delle prestazioni di commessa, basti pensare agli indicatori sul tempo medio di completamento di un progetto o sul rendimento dell’utilizzo delle risorse.
L’approccio basato sui dati e sull’utilizzo di un software gestionale e di KPI adeguati, è l’unico che permette alle aziende di impiantistica di ottimizzare le operazioni, incrementare l’efficienza e migliorare la redditività complessiva della commessa.
Perfetto ottimizza la gestione della produttività marginale nel settore impianti
Nelle aziende specializzate nell’installazione di impianti elettrici e idraulici, la gestione efficiente dei dati di commessa serve a massimizzare la produttività marginale e garantire efficienza operativa.
Ecco allora che vogliamo parlarti di Perfetto, software gestionale all’avanguardia progettato specificamente per le aziende di impianti.
Te ne parliamo perché Perfetto è uno strumento potente, che organizza e gestisce i dati di commessa in modo accessibile e intuitivo. Con Perfetto, le aziende impiantiste possono controllare le informazioni relative a progetti, attività, risorse utilizzate e risultati finanziari di commessa in un unico sistema, con un accesso facile e rapido a tutte le informazioni strategiche.
Perfetto: dati di commessa organizzati, risorse impiegate tracciate, tempi di esecuzione rilevati, ouput calcolato. La tua azienda ha una visione chiara e immediata delle attività operative e calcola la produttività marginale.
I 3 vantaggi di Perfetto
KPI sulla produttività marginale
Perfetto utilizza KPI relativi alla produttività, ai costi di commessa, al margine economico. L’azienda riesce a valutare aspetti critici come il rendimento della manodopera specializzata, l’efficienza nell’uso dei materiali e i tempi medi di completamento dei cantieri.

Report dettagliati
I report di Perfetto mostrano in modo chiaro l’andamento dei lavori, sia economico, sia finanziario che operativo, consentendo di identificare rapidamente eventuali deviazioni o inefficienze. In questo modo è più facile prendere decisioni mirate che possono migliorare la produttività marginale della commessa.

Pianificazione delle risorse
Perfetto semplifica anche la pianificazione delle risorse e delle attività, ottimizzando la distribuzione delle competenze tecniche tra cantieri, i processi di selezione dei fornitori e i tempi di approvvigionamento dei materiali. Meno sprechi e più efficienza operativa.

Conclusione – massimizzare la produttività marginale per il successo delle aziende di impianti
Abbiamo definito la produttività marginale come indicatore utile per comprendere la relazione tra input e output di commessa.
Abbiamo anche visto che ci sono fattori chiave che la influenzano: la competenza della manodopera, la qualità dei materiali, la gestione del tempo. Gestire questi fattori è importante per avere un’azienda di successo e in grado di realizzare commesse economicamente vantaggiose.
Il software gestionale è una risorsa irrinunciabile per monitorare e gestire la produttività marginale con l’aiuto di KPI e analisi dati.
In particolare, abbiamo visto come Perfetto possa aiutare a migliorare l’efficienza operativa e la redditività dell’azienda grazie agli strumenti di gestione e controllo dei dati e di organizzazione delle operazioni tecniche.
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