Nell’azienda di impianti – che lavora su commessa e realizza opere più o meno complesse – sta diventando molto importante un nuovo processo: il controllo di gestione strategico.
Di cosa si tratta?
È un processo che permette di analizzare i costi di commessa o di cantiere.
Non si tratta però di un “semplice” controllo dei costi.
Il suo obiettivo è infatti quello di analizzare tutti i costi sostenuti nell’esecuzione di una commessa per poter verificare se questi costi sono compatibili con il budget previsto e, eventualmente, intervenire per ridurli.
Insomma … un’analisi accurata, precisa, analitica … indispensabile se vuoi capire davvero se e quanto la commessa sta rendendo.
Andiamo allora a vedere nel dettaglio questo controllo di gestione strategico.
Il controllo di gestione strategico per impiantisti
Quando parliamo di controllo nell’azienda di impianti, ci riferiamo alla possibilità di elaborare informazioni, indicatori e reportistiche particolari, che hanno come obiettivo l’analisi della redditività del singolo progetto (la commessa appunto).
Controllare la commessa significa quindi controllare accuratamente tutte le fasi operative, affinché la commessa stessa sia sostenibile e produca un margine attivo per l’azienda.
Normalmente questo è un compito in mano al Responsabile di Commessa (o di Cantiere) che ha, appunto, la responsabilità del buon avanzamento dei lavori.
Proprio per questo, è importante svolgere tutte le attività di coordinamento, raccolta dati e controllo: in una parola bisogna fare il controllo strategico di commessa (o controllo di gestione strategico).
Le 4 fasi del controllo strategico
Il processo di controllo di cui stiamo parlando si articola in quattro fasi:
1
Previsione dei costi
si parte da qui, si stimano i costi della commessa tenendo conto di tutti gli aspetti ed elementi che possono influenzarli (materiali, manodopera, attrezzature, servizi esterni, ecc.)
2
Pianificazione
in questa fase si definisce il budget di commessa, ovvero l’ammontare complessivo dei costi da sostenere nell’esecuzione della commessa
3
Monitoraggio e analisi
a questo punto si analizzano i dati relativi ai costi, sia in termini quantitativi che qualitativi e si monitorano la corretta imputazione dei costi alla commessa e l’eventuale adeguamento rispetto al budget previsto
4
Valutazione delle cause
in questa fase si identificano le cause che possono aver influenzato i costi della commessa o del cantiere, se l’ammontare consuntivo si discosta rispetto al budget
Oggi è sempre più importante saper prevedere e controllare i costi di un progetto impiantistico.
In altre parole, è fondamentale fare il budget di commessa.
Lo sai bene, lo sai meglio di noi …. nell’avanzamento dell’opera incidono molte variabili e molti elementi che rendono complesso stimare il costo totale effettivo del progetto (e quindi il suo margine).
Si parte dai costi
Da dove arriva la buona gestione della commessa, e quindi la crescita della tua azienda?
Ti sei mai fatto questa domanda?
Non arriva certo soltanto dall’aumento del tuo fatturato.
È la corretta gestione dei costi che ti permette di capire se e quanto i contratti che stipuli con i tuoi clienti (le commesse) sono redditizi, se – cioè – i ricavi che generi sono in grado di coprire totalmente i costi di gestione e realizzazione.
Ecco allora perché il controllo strategico deve partire dai costi.
Calcolando correttamente tutti i costi operativi di commessa si può redigere il budget di commessa.
Il budget di commessa ha un ruolo fondamentale di gestione e controllo perché, grazie ad esso, l’azienda riesce a controllare il rispetto delle previsioni di spesa e le eventuali variazioni che si verificano man mano che i lavori avanzano.
Dai costi, al budget, al controllo di gestione: semplice con lo strumento giusto
Costi, dicevamo.
Stima e previsione innanzitutto, ma anche successiva consuntivazione.
Le aziende di impianti spesso trovano difficoltà nella gestione dei costi. Sia nella fase di preventivazione sia in quella successiva, appunto di consuntivazione.
Perché?
Perché non sempre hanno le risorse, le capacità e gli strumenti per fare l’analisi e il confronto dei costi consuntivi con i costi previsti inseriti nel budget.
Però c’è una buona (anzi ottima) notizia!
Le difficoltà di gestione dei costi possono essere risolte iniziando ad utilizzare un sistema gestionale (o ERP) specifico per organizzare i lavori e monitorare le informazioni di commessa.
Meglio se si tratta di un sistema provvisto di funzionalità tipiche del controllo di gestione, cioè:
- la contabilità analitica, che ha il compito di tenere traccia dei costi analitici sostenuti nell’ambito di una singola commessa;
- il budget economico previsionale, che fornisce una previsione sull’andamento economico di un’azienda, definisce gli obiettivi aziendali e l’utilizzo delle risorse;
- l’analisi degli scostamenti, che ha lo scopo di confrontare i dati consuntivi di commessa con i valori di budget.
Un esempio di strumento giusto
Ecco un esempio di supporto affidabile per fare scelte che hanno come obiettivo lo sviluppo della tua azienda.
Di seguito vedi Perfetto, il software gestionale per impiantisti che include le funzionalità di controllo di gestione: estrae tutte le informazioni economiche direttamente dalla gestione delle commesse e le elabora in tempo reale per realizzare bilanci per commessa, dati analitici di costi e ricavi, simulazioni di conto economico.
Questo è un esempio di prospetto che ti permette di analizzare:
1. Il quadro economico aziendale
2. il periodo di riferimento
3. il tipo di analisi da eseguire
4. il margine analizzato per gruppi di commesse, responsabili di commessa o clienti
5. il margine di profitto (cioè la differenza tra i ricavi e i costi diretti)
Insomma, con lo strumento giusto puoi rilevare facilmente l’andamento della commessa (o del cantiere) e anche le cause che hanno influenzato il livello dei costi. Riesci a valutare l’economicità di una commessa (o, al contrario, la sua rischiosità) perché rilevi analiticamente:
- Costi imputati alla commessa
- Costi per i materiali
- Costi per la manodopera
- Ricavi
- Margine di commessa
Il controllo di cui, da imprenditore, non puoi più fare a meno
Molte aziende di impianti ancora oggi non sono in grado di valutare – prima dell’inizio dei lavori – se una commessa porterà risultati positivi o negativi sulla redditività aziendale.
Ecco quindi che assume sempre più importanza la scelta di utilizzare un sistema efficace di controllo di gestione.
In un mercato che diventa sempre più complesso e competitivo la gestione della commessa impone infatti di monitorare l’andamento del progetto fin dall’inizio.
Quindi il controllo inizia dal preventivo da presentare al cliente e dura per tutta la realizzazione dell’impianto, fino al completamento dell’opera e alla consuntivazione dei costi complessivi.
Da che parte vuoi stare …. di chi controlla in modo idoneo o di chi ancora non distingue la commessa vantaggiosa da quella rischiosa?